Horst Stuffer –Il vostro designer d'interni e facilitatore di processo
Soluzioni consapevoli e creative per i vostri ambienti
Sono un designer d'interni appassionato, con molti anni di esperienza e competenze approfondite nella progettazione e realizzazione di spazi. In ogni progetto, il mio obiettivo è dare forma concreta ai vostri sogni, creando ambienti che riflettono il vostro stile ei vostri desideri. La mia abilità risiede dalla fusione tra artigianato tradizionale e design innovativo, con
l'obiettivo di creare spazi funzionali e armoniosi. La mia attenzione è sempre rivolta a uno stile di vita consapevole.
La mia carriera è iniziata nell'azienda di famiglia, dove ho scoperto l'amore per il legno e ho imparato l'arte della realizzazione di mobili, per poi specializzarmi nel coordinamento di progetti. Ho arricchito queste competenze con studi in economia, che mi permettono di gestire i progetti non solo in modo creativo, ma anche in maniera efficiente e attenta agli investimenti.
Come amministratore delegato di diverse aziende, ho accumulato una vasta esperienza in vari settori, dalla pianificazione e gestione di progetti di costruzione, alla realizzazione di soluzioni energetiche alternative. Oggi, questa versatilità è la mia forza, e attribuisce grande importanza all'uso di materiali sostenibili e al design d'interni consapevole e accessibile.
Dal 2020, mi dedico completamente alla mia passione: l'interior design e la gestione di progetti. Ogni incarico è per me una nuova sfida e un'opportunità per sviluppare soluzioni creative in sintonia con il vostro stile di vita e i vostri valori.
Il mio impegno: la vita consapevole
Uno stile di vita consapevole è per me fondamentale, perché desidero contribuire a costruire una comunità rispettosa dell'ambiente e della vita stessa. So bene che non posso cambiare il mondo, ma per me è essenziale che le mie azioni siano in armonia con i miei pensieri e sentimenti: è così che preservo la mia dignità come essere umano. Questo principio guida ogni progetto che realizzo.
Se siete pronti a vivere i vostri spazi in modo nuovo, con una connessione consapevole, allora contattatemi per poter lavorare insieme per realizzare le vostre visioni.
connesso
vivo
autentico
“Horst Stuffer mi ha aiutato moltissimo nella ristrutturazione del nostro appartamento. Non solo ha coordinato i lavori, ma ha anche partecipato attivamente, consegnando tutto puntualmente. Posso solo raccomandarlo... è stato tutto fantastico!”
Matthias Oberbacher
Erdman 1850
Qui vi racconto la storia di come ho scelto il nome "Erdman" e di come mi abbia confermato di essere sul percorso giusto.
​Era il 21 novembre 2019, e una forte nevicata aveva paralizzato l’intera regione. Ci furono blackout su larga scala, strade chiuse e impianti bloccati. La protezione civile dichiarò lo stato di emergenza per tutto l'Alto Adige. Ricordo ancora quel giorno, mentre osservavo dalla mia casa a Varna la neve cadere senza sosta, portando alla mente vecchi ricordi d'infanzia e un sorriso sul mio volto.
Con una tazza di caffè in mano, guardavo i fiocchi di neve e pensavo a come chiamare la mia azienda. Tutti i nomi precedenti non mi convincevano, e dovevo prendere una decisione. L’anno nuovo era alle porte e c’era ancora tanto da fare. Dopo numerosi brainstorming senza successo, decisi di concentrarmi su qualcosa di pratico: la ricerca di un mobile da cucina speciale. Doveva essere antico, delle dimensioni giuste, abbinarsi ai colori e ai motivi esistenti e, naturalmente, essere a un prezzo ragionevole. Un’impresa non facile. L’armadio doveva servire da ripostiglio, divisorio e passaggio verso il soggiorno, e doveva completare un cimelio di famiglia.
Senza grandi aspettative, iniziai a sfogliare alcuni portali online. Con mia grande sorpresa, trovai un annuncio interessante dopo pochi minuti. Le foto erano di scarsa qualità, ma le dimensioni erano perfette. Poco dopo, mi recai da solo sul luogo del ritiro, affrontando 15 cm di neve con il mio quattroruote. L’edificio era scuro, quasi abbandonato, e i proprietari avevano fretta. Ebbi appena il tempo di dare un’occhiata rapida all’armadio, ma il mio istinto mi disse di acquistarlo. Contrattai il prezzo e lo caricai in macchina.
Tornato a casa, il mio vicino mi aiutò a trasportarlo dentro. Una volta posizionato, l’armadio si integrò perfettamente nell’appartamento. Quando lo pulii a fondo, scoprii alcuni difetti, ma anche un fascino inconfondibile che mi lasciò molto soddisfatto. Sembrava fatto apposta per me. Tuttavia, la vera sorpresa arrivò quando notai una scritta sul fronte: "Simon Erdman 1850", incisa in eleganti lettere curve.
Questa scoperta scatenò in me una serie di domande e curiosità: chi era Simon Erdman? Cosa rappresentava quella data? Era solo l’anno di fabbricazione, o c’era di più? Più ci pensavo, più cresceva in me il desiderio di saperne di più su quel nome. Era una coincidenza che quell’armadio fosse finito a casa mia, o c’era un legame più profondo? Le iniziali mi sembravano familiari, quasi avessero una storia nascosta che aspettava di essere svelata. Spinto dalla curiosità e dal desiderio di avventura, decisi di indagare. Forse avrei trovato indizi nell'archivio o all'interno dell'armadio stesso. Ogni pista poteva avvicinarmi alla verità.
​
Quel mobile, acquistato in un giorno di neve, mi condusse in un viaggio affascinante nel passato, alla ricerca della storia di Simon Erdman e dell’anno 1850. A volte, sono le cose più semplici a portarci alle scoperte più grandi. Anche se non trovai nulla su un “Erdman” residente nella mia zona, forse era un mercante o un falegname. In ogni caso, aveva un grande senso estetico e una notevole maestria: dopotutto, il mobile era sopravvissuto per 170 anni.
Essendo interior designer, ho una passione per i materiali naturali e per il design che attraversa al tempo. Il nome "Erdman", che significa "uomo della terra", ha per me un significato profondo: rappresenta l'essere figlio della terra, il sentirmi legato e responsabile verso di essa. Per me, è una sfida, una visione e una missione. In quel nevoso giorno di novembre, ricevetti un doppio dono. E non credo alle coincidenze.